Doppia aggraffatura e Aggraffatura angolare

La tecnica dell’aggraffatura consiste nell’unione di lastre e nastri precedentemente profilati, ottenuta attraverso la sovrapposizione e ripiegatura dei lembi.

Aggraffatura

Il fissaggio alla sottostruttura avviene con l’ausilio di linguette ancorate mediante chiodatura.
La molteplicità di sviluppi ottenibili e le disposizioni delle sezioni, aprono molteplici possibilità a livello decorativo. L’altezza minima dell’aggraffatura finita, pari a 23 mm, risulta dalla piegatura laterale delle lamiere che, mediante diverse operazioni, vengono congiunte per formare una doppia aggraffatura. Impiegando profilatrici ed aggraffatrici per la piegatura, su ogni sezione si determina una perdita di ca. 70 mm di materiale; il gioco che si forma, pari a 3 – 5 mm, assorbe la dilatazione trasversale delle lamiere dovuta a fenomeni termici.

Particolare costruttivo.

Doghe

Le doghe sono elementi per facciate realizzabili in lunghezze sino a 6000 mm e larghezze sino a circa 500 mm….

doghe

Esistono parecchi tipi di pannelli con diverse caratteristiche: ad incastro maschio e femmina, con giunto a sovrapposizione, orizzontali e verticali. I pannelli vengono realizzati su formatrici a rulli o pressopiegatrici. Il montaggio in cantiere viene eseguito con la tecnica dell’incastro maschio/ femmina o con giunto a sovrapposizione.
La dilatazione dei pannelli in senso trasversale non incide eccessivamente, mentre la dilatazione del tetto o del rivestimento in senso longitudinale deve essere compensata da uno spazio vuoto o da una separazione al fine di assorbire tale dilatazione. Se si utilizzano profilati più lunghi, si dovrà compensare la dilatazione al margine della campata ed attraverso la sottostruttura.

Particolare costruttivo

Scandole e Scaglie

Le scandole sono degli elementi di dimensione e forma variabile per applicazioni in facciata e copertura con pendenza superiore al 45 %….

Scandole

Ogni scandola è provvista di due piegature in avanti e due piegature all’indietro di circa 180°. Le piegature in avanti ed indietro sono predisposte sui lati paralleli. A partire dalla grondaia, a seconda della forma e del tipo di rivestimento, le scandole possono essere montate in direzione orizzontale, verticale o diagonale – rivestimento a nido d’ape; il montaggio si realizza iniziando dal lato sinistro o dal lato destro.
Il fissaggio avviene per singola scandola con l’ausilio di linguette e chiodi. La sottostruttura deve essere congiunta in modo sicuro e stabile alla costruzione.

Particolare costruttivo.

Sistema Lares

Si tratta di sistemi di copertura modulari, montati a secco in cantiere, realizzando con un’unica posa lo strato impermeabilizzante, lo strato isolante termico ed acustico, lo strato di ventilazione.

lares

Le coperture LARES® non temono il gelo, il vento, le vibrazioni dovute al traffico, la grandine, le dilatazioni termiche: i materiali componenti sono completamente riciclabili.
Allo scopo di offrire una veste altamente scientifica alle innumerevoli qualità del sistema Lares, è stato condotto presso la sede dell’Istituto per le Tecnologie della Costruzione – Consiglio Nazionale delle Ricerche (ITC – CNR) di S. Giuliano Milanese (MI), un Progetto di Ricerca, finalizzato alla comprensione delle prestazioni fornibili dal sistema per copertura e rivestimento di facciata LARES®.